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Riviste di home decor e siti di lifestyle concordano, il 2020 è l’anno in cui arriviamo a conquistare ciò che sognavamo nell’anno precedente: comfort, semplicità, essenzialità, con una particolare attenzione alle relazioni tra le persone e al vivere insieme.
Ma che risvolti hanno questi trend sul modo in cui vivremo la casa, lo spazio per la musica e il suo utilizzo?

 

L’ATMOSFERA DEI TREND 2020
ITALIANBARK, la rivista online italiana dove scovare le ultime tendenze in ambito di arredamento d’interni di design ma non solo, ha pubblicato un articolo sul progetto “Home futures”, nato dalla collaborazione tra il Design Museum e l’Ikea Museum per rispondere a questa domanda: cosa succederà alla casa del futuro? Questa mostra racconta la storia di visioni domestiche radicali e le confronta con la realtà di oggi.
La tecnologia si è evoluta così tanto che ha cambiato radicalmente il modo in cui viviamo oggi.

Siamo più nomadi che mai e utilizziamo app che ci consentono di condividere tutto. Come si è evoluto il concetto di “casa tradizionale”? Sono 6 i trend del 2020 sulle “case del futuro”.
Se siete curiosi di sapere di più leggete qui!

 

SPAZIO FUNZIONALE E CONFORTEVOLE
Marie Kondo ha dato nel 2019 un nuovo significato al termine “decluttering” rendendolo un imperativo anche per quest’anno. Ogni oggetto ha un senso perché è pienamente funzionale; questo rigore viene compensato dal desiderio di rendere lo spazio confortevole e facile da vivere, soprattutto nei momenti di svago. Anche nel 2020 i concetti sono gli stessi…se volete dare uno sguardo al futuro leggete l’articolo della rivista online di design Clever.
La casa diventa il centro strategico del nostro comfort, nel modo più personale possibile ma con il filo conduttore di “meno ansia e stress, più design in linea con la salute, il benessere e la sostenibilità” come racconta l’articolo di Los Angeles Times.

 

ASCOLTO ACUSTICO INTEGRATO E AGEVOLE
Come si ottengono comfort e funzionalità quando si tratta di alta fedeltà e diffusori acustici?
Partendo da una riorganizzazione della propria musica, grazie ad applicazioni come Roon, una suite che consente di creare una libreria musicale integrata partendo da file audio salvati su disco rigido, in cloud, in libreria iTunes o su piattaforme di streaming musicale tipo Tidal.
La sua forza principale consiste nel leggere i file musicali non come righe di un file Excel ma di integrare i metadati (copertine dell’album, nome e info dell’artista, genere musicale, per citarne alcuni) mettendoli in relazione tra di loro e consigliando, ad esempio, un genere musicale simile a quello che si sta ascoltando, o le prossime date dei live dell’artista in riproduzione.
Una libreria media ottimizzata, ma non solo: essendo predisposto per utilizzo multi-room, assicura la stessa, confortevole esperienza all’utente che lo utilizza da smartphone, desktop o tablet, e viene gestito da un’app dedicata che controlla gli output.
Per un approfondimento tecnico su Roon e le sue caratteristiche, rimanete connessi!