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App Roon, audio digitale

Oggi parliamo di Roon partendo prima dal concetto di audio digitale. Ascoltare un file audio vuol dire usufruire di un “magazzino” locale (hard disk esterno o interno, lettore cd) oppure vuol dire sfruttare i contenuti in streaming.

La musica digitale viene distribuita in molti formati. Alcuni sono compressi, altri non lo sono.

Alcuni servizi di streaming musicale comprimono il file audio prima di spedirlo e questo a molti di noi, semplici appassionati di musica o professionisti del settore, non piace, in quanto vorremmo ascoltare la musica alla massima qualità.

I file audio “immagazzinati” in un hard disk o quelli proposti da servizi come Tidal, Qobuz o Amazon Music, offrono un sistema di streaming ad alta risoluzione, senza perdite di dati.

Quanto valore daremmo a una piattaforma musicale che unisce i due mondi offrendo un suono di altissima qualità?

Di seguito approfondiamo alcune funzioni di Roon da un punto di vista “neutrale”, semplicemente con gli occhi di un utilizzatore.

Roon

Immaginiamo Roon come il cervello della nostra libreria musicale, che dice alla nostra musica cosa deve fare e dove deve farlo.

Ogni configurazione Roon richiede un Roon Core, che nella maggior parte dei casi è un computer (Mac o Windows). Questo è il vero “cervello” che permette a Roon di gestire la tua musica da tutte le fonti digitali. Fa una scansione di tutti i dispositivi audio streaming che hai in casa e di tutti i file musicali contenuti nel tuo hard disk o account di streaming e li connette…conseguenza? Con Roon non c’è quasi nessuna differenza tra streaming e file locali, il tutto senza perdite di dati, quindi il file audio è 1 a 1 (senza compressioni).

In ogni caso, grazie alla funzione Focus, puoi filtrare i tuoi file “per posizione”, slegando i due mondi “streaming” e “file locali” quando lo desideri.

Avendo catalogato tutti i device da cui ascolti la tua musica, oltre ad essere una piattaforma musicale multi-dispositivo, Roon consente anche la funzionalità multi-room.

Roon Radio

La funzione è da autorizzare in quanto monitora quello che stai ascoltando…vale la pena rinunciare alla propria “privacy” in quanto il risultato è che Roon Radio memorizza le tue abitudini musicali e ti suggerisce nuovi brani, artisti o playlist che potenzialmente sai già che apprezzerai.

Informazioni Extra

Il contenuto che Roon può offrire comprende anche degli “extra” che includono foto, biografie, recensioni, testi e date dei concerti. Il bagaglio di informazioni diventa estremamente superiore a quello che si otterrebbe nel comprare un cd.

Informazioni ancora più extra-ordinarie

Se clicchi su “Signal path” (la lucina colorata di fianco al titolo) Roon risale al percorso del tuo file audio, ti dice che tipo di file è, il campionamento del file, la risoluzione, con che sistema la decodifica, la qualità studio (se presente). Ti informa anche su quale dispositivo lo sta riproducendo.

Considerazioni

Non è facile spiegare in poche parole cosa sia Roon e come funzioni. La scelta va sicuramente ponderata. Noi di Sonus faber lo usiamo con soddisfazione in tutte le nostre sale audio!